Posts written by Alessandro_2013

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    Scusami la tarda risposta, hai qualche foto?
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    Test Drive Unlimited Per PS2 da masterizzare o inserire sulla periferica USB (Già lavorato con ESR disc patcher) quindi non necessita di nessuna lavorazione extra.

    Masterizzare a velocità 4x


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    CITAZIONE
    GUIDA A SOLO SCOPO ILLUSTRATIVO, NON MI ASSUMO NESSUNA RESPONSABILITÀ DI CIÒ CHE NE FARETE


    Edited by Alessandro_2013 - 1/6/2020, 15:22
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    CITAZIONE (Claudio Lori @ 5/4/2020, 22:54) 
    CITAZIONE (Alessandro_2013 @ 5/4/2020, 22:52) 
    No, in quanto ci sono più di 3 negozi del tuo comune..

    Non puoi uscire dal tuo comune a fare la spesa

    Va benissimo, grazie mille della risposta tempestiva

    Ricorda la mascherina che da oggi è obbligo, se non ne hai una usa sciarpe o foulard
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    CITAZIONE (Claudio Lori @ 5/4/2020, 22:49) 
    Buongiorno io posso fare la spesa da Colico a Sondrio Ipera Fuentes ?

    No, in quanto ci sono più di 3 negozi del tuo comune..

    Non puoi uscire dal tuo comune a fare la spesa
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    Buongiorno io posso fare la spesa da Colico a Sondrio Ipera Fuentes ?
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    La versione «corretta»
    Di fronte al clamore su quest’interpretazione delle limitazioni alla mobilità in vigore nelle ultime settimane, la sera del 1° aprile il ministero dell’Interno ha diffuso un comunicato che cerca di non smentire la circolare, ma di fatto sembra cambiare le cose.

    Infatti, alle condizioni riportate dalla circolare, ne aggiunge una molto restrittiva: gli spostamenti nell’ambito dei quali si può uscire con i figli devono comunque essere dovuti a ragioni di necessità o di salute. Quindi, per poter portare fuori i figli, si deve cogliere l’occasione di un impegno legato a questi motivi.

    Il punto fermo
    Resta vietato andare in parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici, perché non sono consentite attività sportive, ricreative o ludiche.

    Il giallo dello jogging
    La circolare aveva classificato tra le attività sportive anche lo jogging, di fatto vietandolo. Ma, poco dopo che la circolare è stata divulgata, il ministero dell’Interno ha precisato alla stampa che resta consentito,perché sarebbe un’attività motoria.

    Il comunicato del 1° aprile non ha chiarito molto: si è limitato a ricordare che l’attività motoria resta consentita in prossimità della propria abitazione, senza sbilanciarsi sul fatto che lo jogging sia da considerare tale o sconfini tra le attività sportive (che invece sono vietate).

    In ogni caso, è confermato che per fare un po’ di attività motoria non è necessario cogliere l’occasione di situazioni di necessità o salute: si può uscire di casa anche solo per fare quattro passi. Non si deve però dimenticare che l’attività motoria resta consentita esclusivamente in prossimità della propria abitazione. Dunque fare jogging è comunque soggetto a questo limite.

    Anziani e inabili
    Le disposizioni sulla possibilità di accompagnare qualcuno a passeggiare all’aperto valgono anche per chi si occupa di assistere anziani o inabili. Perché - spiega la circolare - si tratta di spostamenti riconducibili «a motivazioni di necessità o salute».

    La protesta (e le ordinanze contrarie) di Comuni e Regioni
    Contro la circolare ministeriale del 31 marzo si erano schierati molti amministratori locali e a nulla sono valse le successive specifiche del Viminale che niente è cambiato e si tratta solo di puntualizzazioni rispetto a comportamenti già autorizzati.

    Tra gli altri, l’assessore della Regione Lombardia Guido Gallera aveva detto che la circolare rischia di creare «un effetto psicologico devastante, vanificando gli sforzi finora compiuti». Ancora più duro il governatore della Campania Vincenzo De Luca che la ritiene «un messaggio gravissimo» e dice che nella sua regione le uscite con i figli restano vietate.

    Uscite con i figli che sono vietate anche da diverse ordinanze di sindaci e dunque ancora una volta i cittadini si trovano in mezzo a provvedimenti e interpretazioni di varia natura.

    L’ingorgo di norme
    La parziale retromarcia governativa del 1° aprile dovrebbe aver fermato i governatori e i sindaci che stavano per firmare ulteriori provvedimenti restrittivi. Se questo fosse successo, si sarebbe rischiato un ingorgo politico-normativo.

    Non più tardi del 25 marzo, il Dl 19/2020 aveva cercato di mettere ordine: l’articolo 3 stabilisce che «le Regioni, in relazione a specifiche situazioni sopravvenute di aggravamento del rischio sanitario verificatesi nel loro territorio o in una parte di esso, possono introdurre misure ulteriormente restrittive..., esclusivamente nell’ambito delle attività di loro competenza e senza incisione delle attività produttive e di quelle di rilevanza strategica per l’economia nazionale». Ma questo vale solo se poi il Governo conferma che c’è effettivamente il rischio, emanando un proprio provvedimento (Dpcm).

    Che cosa succederebbe se poi il Dpcm non fosse emanato? Giuridicamente non è chiaro. Ma di certo si aprirebbe un caso politico.

    Restano in vigore le ulteriori restrizioni locali decise prima del 25 marzo, ma scadranno nei prossimi giorni. La parziale retromarcia del ministero dell’Interno (e dello stesso premier Giuseppe Conte, che ha accennato alla questione nella conferenza stampa della sera del 1° aprile) pare quindi da leggere come un tentativo di evitare un braccio di ferro con governatori e sindaci, pronti a rinnovare le loro restrizioni al momento della loro scadenza.
  7. .
    Posso andare in un negozio fuori dal mio Comune?
    La spesa deve essere fatta prioritariamente in prossimità della propria abitazione (residenza o domicilio), a meno che non sia possibile per mancanza di punti vendita o chiusura.
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    Posso con legge 104 assistere mia madre

    Mi devo spostare per assistere un familiare con disabilità, posso muovermi senza incorrere in sanzioni?
    Sì, se lo spostamento è determinato da situazioni di necessità che devono essere comunque autocertificate ( Motivi di salute o semplicemente fare la Spesa ). Tuttavia è strettamente necessario attenersi comunque alle regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio, tanto più che le persone con disabilità possono essere soggetti ancora più fragili.

    Edited by Alessandro_2013 - 27/3/2020, 22:50
  9. .
    Vodafone lancia la seconda fase di We CARE, il programma che punta a consolidare e valorizzare il rapporto di fiducia con i clienti, attraverso una serie di azioni concrete, negli ambiti della connettività, della trasparenza, del riconoscimento della fedeltà del cliente, e della accessibilità del servizio. Lo scrive l’azienda in una nota, secondo cui grazie a We CARE, Vodafone è oggi l’operatore telefonico più consigliato dai clienti in Italia. Il dato è certificato dal monitoraggio mensile di NPS (Net Promoter Score), condotto da GfK, uno tra i più importanti istituti di ricerche di mercato in Italia.



    Premio alla fedeltà dei clienti



    La prima iniziativa della nuova fase, premia la fedeltà dei clienti che, a seconda degli anni di permanenza in Vodafone, ricevono Giga in regalo. Si parte con 1 Giga per i clienti Vodafone da almeno un anno, per arrivare ai 10 Giga per 10 anni. La promozione è attivabile da oggi fino al 5 giugno attraverso l’app My Vodafone o chiamando il 42040. I Giga in regalo saranno validi in Italia per 4 settimane dall’attivazione, al termine delle quali si disattiveranno automaticamente. I clienti Business possono essere premiati fino a 20 Giga.



    Rete Garantita per imprese



    A partire dal 15 giugno, Vodafone lancia la Rete Garantita per le imprese. Dalla App My Vodafone Business sarà possibile certificare ogni mese le performance di rete delle SIM voce aziendali: il cliente potrà infatti visualizzare il report relativo alla qualità delle chiamate effettuate, verificare la percentuale di navigazione su Rete Veloce e misurare direttamente la velocità della rete attraverso lo speed test. Vodafone garantisce le performance della propria rete e, in caso di prestazioni inferiori a determinati standard di affidabilità, i clienti avranno di 1 giorno di navigazione gratuita. “Rete Garantita” sarà anche il canale privilegiato per prenotare il ricontatto da parte del servizio clienti che, per i clienti Business e Corporate, prevede un team personalizzato di consulenti esperti sempre a disposizione con i sevizi “Prima Classe” e “Red Carpet”.



    Roaming



    Vodafone ha recentemente eliminato il Roaming, in anticipo rispetto alla regolamentazione europea, con il lancio dei piani Red per i clienti consumer e business che prevedono chiamate, SMS e Giga inclusi, anche all’estero.



    Iniziative già realizzate



    Tra le iniziative già realizzate ci sono: Soddisfatti o Rimborsati sulla rete 4G (nell’ambito della connettività); Soddisfatti o Rimborsati sui Servizi Digitali (trasparenza); giornate di navigazione gratuita in occasioni speciali offerte con regolarità a tutti i clienti, pensieri speciali consegnati dai colleghi del servizio assistenza ai clienti, e visite dei clienti ai Competence Center Vodafone (riconoscimento della fedeltà), filo diretto con il call center nei negozi e lancio del servizio “prima Classe” per i clienti Business (accessibilità).



    Rientra sempre in We CARE il programma ‘Care 4 Your Future’ per l’inserimento di 200 giovani apprendisti nei competence center di Milano, Pisa, Bologna, Padova e Catania. L’obiettivo è di integrare la consolidata esperienza degli attuali operatori con la sensibilità di giovani “millennials”, digital native, in un processo di miglioramento continuo che riguarda il servizio clienti nella sua interezza. I giovani apprendisti saranno inseriti in aree di lavoro strategiche per i Competence Center di Vodafone come il digital e social care, la convergenza tra connettività mobile, fissa e contenuti e il mondo dei servizi integrati per le imprese. Ambiti in continua evoluzione che richiedono competenze sempre più avanzate e specializzate.

    Con la trasformazione delle modalità di interazione con i clienti, infatti, cambiano anche le competenze degli operatori che diventano sempre più avanzate (3 interazioni su 4 dei 70 milioni di interazioni mensili con i clienti avviene attraverso i canali digitali. La metà di queste sono effettuate da App My Vodafone e da m-site. Sempre maggiore è il peso dei canali social con 840mila interazioni mensili via Facebook, Twitter e YouTube).



    La Rete Veloce 4G di Vodafone ha superato il 95% della popolazione con 6500 comuni coperti, ed è stata riconosciuta come la miglior rete mobile 4G in Italia dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza, e dalla società di ricerca P3 Communications. I servizi in Fibra Ottica sono oggi disponibili in 294 città italiane, pari a 8,7 milioni di famiglie e imprese. A seguito dell’accordo commerciale con Enel, Vodafone ha appena attivato i primi clienti con fibra fino alla casa (FttH) a 1Gbps nella città di Perugia.



    Fonti: Vodafone
  10. .
    Uno studio durato ben 29 anni ha definitamente

    smentito la correlazione tra l’utilizzo del cellulare ed i

    tumori al cervello.

    Da tempo siamo stati educati a ridurre l’esposizione,

    utilizzare auricolari per non avvicinare troppo lo

    smartphone alla testa, di inviare un SMS ogni volta che è

    possibile evitare una telefonata e così via, tuttavia uno

    studio che arriva dall’Australia, suggerisce che utilizzare

    il cellulare è alquanto sicuro.

    In Australia infatti esiste una legge per la quale ogni

    tumore deve essere registrato. Grazie a quest’aspetto, lo

    studio ha analizzato l’incidenza dei tumori al cervello

    sulla popolazione, esaminando i dati tra il 1982 ed il

    2013. Si è quindi partiti quando la diffusione di cellulari

    era inesistente, per poi verificare quanto hanno inciso

    nel corso degli anni.

    I risultati evidenziano un leggero aumento dei tumori al

    cervello tra i maschi, ed un dato stabile tra le donne.

    sono infine stati registrati notevoli incrementi negli over-

    70 tuttavia questa tendenza era già iniziata prima del

    1982 quando i cellulari non erano diffusi.

    I dati coincidono con quelli registrati negli altri Paesi ma

    soltanto in Australia si possono tracciare delle statistiche

    più accurate proprio per via della necessità di registrare

    ogni caso di tumore. Resterà quindi buona norma ed

    educazione cercare di ridurre l’esposizione, tuttavia è

    sbagliato dire che l’utilizzo -normale- dei cellulari è causa

    di tumori al cervello.


    Fonte:WEB
  11. .
    Quitter for Mac è un’ottima utility realizzata da Marco

    Armet. Lo scopo è quello di ridurre le distrazioni ma

    anche quello di liberare RAM senza mai restarne a secco,

    con conseguenti rallentamenti al computer.

    Quitter è un tool automatico che una volta scaricato ed

    avviato ci permette di decidere un tempo di inattività per

    ogni applicazione, trascorso il quale l’applicazione potrà

    essere chiusa oppure ridotta (nascosta).

    Quitter si scarica da qui: Note: There is a file embedded

    within this post, please visit this post to download the

    file.

    Fonti:WEB
  12. .
    Secondo quanto riferito dal New York Times, Apple è a

    lavoro per migliorare i Podcast.

    I Podcast sono fermi da 10 anni. Infatti, sin dalla prima

    introduzione nel 2005 quando Apple presentò i Podcast

    all’interno di iTune 4.5, non ci sono mai state novità.

    Per migliorare il servizio, Apple ha contattato 7

    broadcaster tra i più famosi e popolari, i quali si sono

    recati a Cupertino per rispondere a varie domande.

    Tra le lacune più importanti per questi broadcaster

    troviamo la totale assenza di statistiche, in quanto Apple

    fornisce soltanto il numero di download ottenuti.

    Andrebbe poi semplificata la condivisione e curata di più

    la sezione che raccoglie tutti i podcast, attualmente più

    di 325.000.

    I podcaster avanzano anche la richiesta di monetizzare

    attraverso i propri ascoltatori. Allo stesso modo altre

    aziende come Google ed Amazon stanno attualmente

    investendo in questo campo.


    Fonti:WEB
  13. .
    Si chiama Susan Bennett la donna che negli USA ha

    dato la voce a Siri ma che, in una recente intervista, ha

    dichiarato di non utilizzare l’assistente vocale di Apple

    perchè risentire la sua voce è troppo strano.

    La Bennett è nel settore delle registrazioni da tanti anni.

    Inizialmente registrava cosa decisamente più semplici

    come i messaggi di attesa degli operatori quando nel

    2005 le venne sottoposto un progetto diverso e più

    interessante.

    Quando ha iniziato a registrare le parole, Susan non

    aveva la più pallida idea di quello che stesse

    facendo. Lavorava 4 ore al giorno per 5 giorni a

    settimana, registrando “frasi strane” ed apparentemente

    senza senso. In realtà stava creando il database di parole

    e di brevissime frasi che sarebbero poi servite ad

    un software per comporre frasi più lunghe ed articolate.

    La maggior parte delle registrazioni sono avvenute nel

    2005, successivamente sono state acquistate da Apple e

    soltanto nell’Ottobre del 2011 Susan si è resa conto che

    la voce di Siri era rappresentata proprio dalle sue frasi.

    Raramente riconoscono la sua voce naturale, ha riferito

    la Bennett. Normalmente ho un tono di voce più alto che

    differisce dalle risposte fredde ed asettiche

    dell’assistente virtuale. Le capita però di essere

    riconosciuta e, per diletto, imita il modo di parlare di Siri

    quando i ragazzini del vicinato lo richiedono.


    Fonti:WEB
  14. .
    Windows 10 è stato un successo per Microsoft,

    sopratutto dopo le infinite critiche ricevute per Windows

    8. Nonostante ciò, il noto blogger Paul Thurrott ha

    affermato che iOS e Android sono stati così migliorati nel

    corso degli ultimi anni dai rispettivi produttori (Apple e

    Google) che potrebbero portare Windows a finire nel

    dimenticatoio.

    «Questo è un potenziale momento di estinzione,con

    Android e iOS nel ruolo dell’asteroide che sta

    precipitando sulla terra per uccidere i dinosauri

    Windows», scrive Thurrott. «I nostri figli non stanno

    crescendo con le tecnologie di Microsoft. Per loro,

    Microsoft è rilevante quanto Sears, AOL o IBM».

    Ciò non significa che iOS e Android possono

    sostituire in tutto e per tutto Windows,sono sistemi

    operativi di natura diversa. In particolare, Thurrott ritene

    che entrambe le piattaforme mobile hanno bisogno di

    “una migliore esperienza multitasking, in cui le

    applicazioni possono essere organizzate non solo side-

    by-side sullo schermo, ma anche in finestre mobili”, così

    come di “una sorta di cursore e un pointing hardware”. È

    però importante ricordare che i PC Windows vengono

    scelti ancora oggi da una grandissima fetta di gamer, che

    non amano le limitazioni hardware delle console.

    iOS e Android sono sistemi operativi per dispositivi

    mobili, settore in cui è inserita anche Microsoft con

    Windows 10. La società di Redmond però non riesce a

    decollare, registrando numeri davvero poco

    incoraggianti.


    Fonti:WEB
  15. .
    Dopo il recente scontro tra Apple ed FBI riguardante lo

    sblocco dell’iPhone 5c di uno dei terroristi di San

    Bernardino, si torna a parlare della crittografia dei

    dispositivi della società di Cupertino. La polizia di Los

    Angeles ha scoperto infatti un metodo funzionante per

    bypassare le misure di sicurezza di un iPhone 5s

    bloccato,riporta il The Los Angeles Times.

    Dai documenti del tribunale consultati ieri dalla

    redazione del giornale, emerge che i detective della

    polizia di Los Angeles hanno rintracciato un esperto in

    grado di sbloccare l’iPhone 5s appartenente ad April

    Jace, la defunta moglie dell’attore Michael Jace,accusato

    di averla uccisa nel 2014.

    Secondo il Times,il mandato di perquisizione relativo

    all’omicidio di April Jace non contiene dettagli riguardanti

    il metodo utilizzato dalla polizia di Los Angeles per

    sbloccare l’iPhone 5s della vittima, né tanto meno

    l’identità dell’esperto prima citato. Altra informazione

    non nota è la versione di iOS installata sul dispositivo.

    L’iPhone 5s è diventato un elemento importante nelle

    indagini dopo che è stato affermato che l’attore e la

    moglie hanno discusso della “loro relazione” tramite SMS

    poco prima dell’omicidio. Poco dopo l’accaduto, lo

    smartphone è stato bloccato con un codice, cosa che ha

    “ostacolato” le indagini. Ma nel Gennaio del 2015, stando

    a quanto riportato nei documenti, un giudice di Los

    Angeles avrebbe ordinato ad un tecnico Apple di aiutare

    la polizia locale per estrarre i dati dal dispositivo.

    L’aiuto del tecnico Apple non ha portato però i risultati

    sperati. Sono state così tentate nuove strade, ma il

    risultato non è cambiato.

    A Marzo,gli investigatori hanno avuto notizia di un

    esperto forense,capace di superare le misure di

    sicurezza dei dispositivi Apple. I dati contenuti sul

    dispositivi sono stati quindi esaminati nel mese di Aprile.

    Jace è attualmente in attesa del giudizio.

    La scorsa settimana è stato riferito che l’FBI non rivelerà

    ad Apple il metodo utilizzato per ‘hackerare’ l’iPhone 5c

    di Farook, autore della strage di San Bernardino. La

    società di Cupertino è ovviamente molto interessata a

    tale metodo, in modo da poterlo correggere con un

    patch.


    Fonti:WEB
476 replies since 9/12/2011
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